10 domande a Nicola Fabbri

1. Il tuo ruolo nella Polisportiva?
“Alleno gli Esordienti 2006, annata super per via del nostro trionfo al Mondiale tedesco! 🙂

2. La tua carriera da giocatore?
“Tutta la trafila nelle giovanili dello Junior. Poi 2 anni al Tropical in Promozione e ad oggi gioco a Mulazzano, in seconda categoria: sono lì da 3 anni”

3. E quella da allenatore?
“Ovviamente sto facendo un percorso di formazione e di crescita che mi porterà tra qualche anno a diventare un allenatore vero. Ora sono al terzo anno di questo bellissimo percorso come “tirocinante” con tanti stimoli e motivazioni che mi permettono di venire al campo carico, con tanta energia e voglia di trasmettere quello che nel mio piccolo posso insegnare”

4. La squadra del cuore?
“Nonostante l’ultimo decennio avaro di soddisfazioni non rinuncio alla mia unica fede rossonera :)”

5. Il credo calcistico di Mister Nicola?
“Non ho sviluppato ancora un mio credo calcistico ma sono estremamente convinto, anche per esperienza personale, che prima di tutto bisogna saper far proprie le capacità motorie di base (correre in primis), e poi lavorare tanto sulla tecnica”

6. L’allenatore più bravo e quello a cui ti ispiri?
“Come non ho mai avuto un calciatore preferito, non ho mai avuto neanche un allenatore che mi ispirasse più di altri. Però posso dire che la collaborazione con i vari allenatori con cui ho lavorato all’interno della Polisportiva è stata preziosissima perché da ognuno ho potuto prendere spunto per imparare qualcosa di nuovo e per poter far miei concetti, idee, metodologie di lavoro”

7. La nostra Nazionale non parteciperà ai prossimi Mondiali: la causa principale?
“Non voglio soffermarmi troppo sull’argomento visto che se n’è già parlato tanto: sicuramente la causa non è singola ma è l’insieme di tanti errori commessi nel tempo”

8. Da dove deve ripartire il nostro calcio?
“Potrei sembrare scontato ma credo sia importante, al di là di tutto il sistema che c’è dietro e che va cambiato, lavorare bene sui nostri giovani e dare loro fiducia”

9. Messi o Cristiano Ronaldo?
“Sono entrambi giocatori fantastici. I paragoni e i confronti si sprecano, non saprei scegliere”

10. Torniamo a noi: se dovessi consigliare la Polisportiva, la consiglieresti in primis perché…?
“La Polisportiva è una grande famiglia, una società che cerca sempre di non far mancare niente ai propri ragazzi e allenatori. È una società che, oltre all’aspetto calcistico, cerca di coinvolgere tutti durante l’anno con tante iniziative, mettendoci il cuore in tutto quello che fa. Quindi, divertimento assicurato!”


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