Piccoli Amici: crescere, divertendosi

[dropcap]P[/dropcap]iccoli amici crescono. La doppia sfida degli allenatori-educatori della Polisportiva Junior Coriano è quella di istruire i bambini aspiranti calciatori, prima di tutto aiutandoli a crescere in termini umani, poi sportivi.

Le annate, dai 2009 ai 2011, comprendono un gruppo molto numeroso di baby-calciatori (circa una trentina), che si sono avvicinati al gioco del pallone.

Gli allenamenti sono il lunedì e mercoledì pomeriggio e le iscrizioni sono riaperte in questa seconda fase, dove i Piccoli amici iniziano anche le partitelle sui campi assieme alle altre squadre, ovviamente con l’unico obiettivo del divertimento.

SEBASTIANO NOCCO
Ormai una istituzione per la Polisportiva Junior Coriano, visti i 14 anni di esperienza, praticamente una garanzia. “Ci vogliono tanta pazienza e passione per lavorare con i piccoli, poi io sono avvantaggiato dagli studi Isef, una scuola che dà le basi per educare anche a livello psicologico. Ai bambini cerchiamo di insegnare gli schemi di base, facendoli divertire e accompagnandoli nella crescita. Il gruppo è numeroso, da molti anni non accadeva, questo ovviamente ci riempie d’orgoglio, anzi stiamo inserendo anche nuovi Piccoli amici”.  Recentemente ha colpito viralmente il video del noto giornalista sportivo Fabio Caressa, che ha contestato l’approccio nei settori giovanili da parte degli allenatori. “Noi vediamo i bambini due volte a settimana, per un totale di quattro ore circa, il ruolo educativo principale indubbiamente deve essere svolto dai genitori, noi ci riusciamo per quel che possiamo”.

Ecco il credo di mister Nocco. “Il divertimento è l’aspetto più importante, poi il massimo impegno e il rispetto delle regole”.

MATTIA MERLINI
Terzo anno assieme ai Piccoli Amici per Mattia Merlini, Dottore in Scienze Motorie e difensore della Juvenes Dogana, cresciuto calcisticamente nel Tropical Coriano. “L’importante è divertirsi, creare un gruppo unito e farli stare bene. Ovviamente l’aspetto principale non è quello tecnico, ma appunto quello relazionale. Piano piano cerchiamo di aumentare la confidenza con il pallone e preparare esercizi che abbiano un obiettivo, per esempio il gol, slalom o passaggi. In questa seconda fase, dove sono state organizzate delle partite senza fini agonistici ma solo di divertimento e approccio al calcio, stiamo cercando di schierare i ragazzi in campo”.

NICOLA FABBRI
E’ l’ultimo acquisto della famiglia Junior Coriano, ma è un vecchio volto (vecchio per modo di dire, visto che ha 21 anni ed è iscritto alla facoltà di Scienze Motorie), perché ha già giocato una vita nel settore giovanile prima di approdare al Mulazzano, dopo aver preferito la carriera universitaria. “Dopo un paio d’anni di lavoro al centro estivo di Coriano, dove ho sempre avuto a che fare con i bambini di 4-6 anniil responsabile Achille Fabbri mi ha chiamato e ho colto al volo questa opportunità, devo dire che mi trovo benissimo, mi piace poter stare con i più piccoli”.
Il divertimento è la parola chiave che rappresenta il filo conduttore. “E’ l’aspetto essenziale, sono contento quando i bambini mi cercano per ricevere consigli, così come mi riempie il cuore di gioia quando preparo un esercizio nuovo per loro e poi lo porto al campo, in quel caso so che non deve essere qualcosa di noioso”. Non mancano però le sfide. “E’ un’età complicata, dove i bambini sono molto vivaci e non sempre regna la razionalità. Ovviamente, non conoscendo le regole del calcio, ci vuole più tempo per gestirli”.

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Luca Filippi
Addetto alla comunicazione Polisportiva Junior Coriano.


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