“L’obiettivo è stato migliorare ogni settimana – le parole di Manzaroli – senza fermarsi al singolo allenamento. L’impegno profuso da questa compagine di Pulcini, unita alla determinazione e un’attività mirata anche nei particolari sportivi e soprattutto educativi, ha fatto sì che il gruppo sia diventato più omogeneo e costante nella presenza”.
Manzaroli entra nel vivo dell’attività. “Dall’inizio della stagione lavoriamo settimanalmente sia sulle capacità coordinative sia sulle basi di tecnica individuale e tattica. L’omogeneità del gruppo ha permesso la programmazione dell’attività efficacemente. Nella prima parte di stagione abbiamo lavorato sulle capacità tecnico coordinative in maniera continua e metodica, con ottimi risultati, e questa evoluzione del gruppo ci ha permesso di lavorare successivamente oltre che sull’aspetto tecnico ma anche sull’aspetto della collaborazione. Ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi e la società che ci permette di allenare un gruppo così pieno di risorse”.
Alcuni di questi baby-calciatori non avevano mai rincorso o calciato un pallone. Dunque, anche per il mister Alberto Bacchini, la sfida è stimolante. “Ho visto notevoli miglioramenti. Abbiamo cercato di proporre ai bambini una continua predisposizione all’allenamento con il pallore, durante il quale curiamo il controllo-palla, la gestione della sfera tra i piedi e le situazioni, come l’1 vs 1, il 2 vs 1 o il 3 vs 2”.
Il divertimento e la parte ludica sono l’essenza di questo sport. “Cerco di coinvolgere i bambini nel gioco, poterlo fare è motivo di gioia. Poter imparare divertendosi è la chiave migliore per l’apprendimento e l’educazione. Un bambino che si sente parte integrante di un gruppo, viene costantemente seguito e spronato, secondo me può tirare fuori il meglio di sé”.
La rosa dei Pulcini 2006: Amadio, Arosti, Bernardini, Bozza, Capparelli, Cavicchi, Fierro, Gamberini, Giorgi, Grazia, Mazza, Muccioli, Pentassuglia, Ragoubi, Salviati, Serinelli, Sidane, Tognacci.
Luca Filippi
Addetto alla comunicazione Polisportiva Junior Coriano.